ARISTOFANE Lisistrata, vv.1072-1188
Corifeo O allora gli arrivano gli ambasciatori di Sparta: e l’avanzano trascinando la loro lunga barba, con una specie di gabbia da porcelli intorno alle hosce. O Spartani, prima di tutto, salve! O diteci in quali condizioni vu’ giungete hostì.
Spartano Ma cchi v’haiu a spiegari? CChi siti orbi? No viditi comu semu arriddutti?
Corifeo Ohi, ohi! O cos’è hodesta malattia che provoha una tremenda irritazione della fava e la peggiora sempre di più?
Spartano È ‘na cosa ‘ndescrivibili! Cchi vi pozzu diri? A qualunqui prezzu, comu egghiè, quarcunu na fari fari paci.
Corifeo O vedo anche persone del mi paese: e li portano abiti succinti, come lottatori. E’ pare che abbiano una malattia da atleti.
Ateniese Vu sapete dov’è la Lisistrata? Noi omini, ecco come s’ è ridotti.
Corifeo Anche questa malattia è uguale a quell’altra. All’alba non vi prendono le honvulsioni?
Ateniese Per la maremma, siamo tutti distrutti! E se qualcuno non ci rihoncilia subito subito … ‘un c’è niente da fare: la vi diho che si va tutti a trombare Clistene!
Corifeo Se non siete grulli, o rimettetevi il mantello, perché non vi veda qualhuno di quei bischeri che si divertono a mutilare le statue del dio Ermes…
Ateniese O tu dici bene allora!
Spartano Minchia, veru è! Cummigghiamini subitu!
Ateniese Salve, Spartani! O che dobbiamo subire un male vergognoso?
Spartano (ai suoi ) Amici, ni casca la facci ‘n terra pa vergogna, si nni vidunu ‘nti sti condizzioni.
Ateniese Allora, Spartani! Perché vu’ sete hostì?
Spartano Vinemu comu ambasciatori ppi negoziari la paci.
Ateniese Vu dite bene, anche noi. O allora ‘hiamiamo la Lisistrata, che gli è l’uniha in grado di rihonciliarci. Ma, a quanto pare, non c’ è bisogno che la ‘hiamiamo. Lei stessa, appena la ci ha sentiti, la sta venendo hostì.
Corifeo O salute a te, o donna che tu sei la più forte tra tutte. Ora bisogna che tu sia terribile e mite, buona e hattiva, autorevole e amabile, riccha di esperienza: poiché i primi tra i Greci, vinti dalla tua magia, ti cedono il posto e honhordemente rimettono a te tutte le questioni.
Lisistrata Non gli è un hompito difficile, purchè uno tratti con gente vogliosa di fare l’amore anziché la guerra. Lo saprò presto. Dov’è la Pace? (Appare la Pace, sotto l’aspetto di una bella ragazza nuda) Va’ a prendere prima gli Spartani, e portali hostì, ma non hon mano dura e orgogliosa né home, stupidamente, hanno fatto i nostri uomini, ma home naturalmente si addice a noi donne, hon garbo e gentilezza. E se non ti danno la mano, afferrali per l’uccello. Va’ poi e porta hostì anche hodesti Ateniesi, e honducili hostì prendendoli … per quella parte che ti presentano. Spartani, state acchanto a me, e voi da quest’altro lato, e intendete le mi parole. Io sono una donna, ma ho senno. Personalmente non sono messa male, in quanto a intelligenza, e poi, avendo ascoltato molti discorsi di mio padre e degli anziani, non sono male istruita. Dopo avervi hostì radunati, vi voglio rimproverare pubblihamente e hon giustizia: voi, home parenti, attingete acqua da uno stesso hatino e aspergete gli stessi altari, a Olimpia, a Pilo, a Delfi – quanti altri ne potrei citare, se volessi dilungarmi! – e, mentre i nemici inhombono minacciosi con il loro esercito barbaro, distruggete vite umane e città di Grecia! Qui si honclude il primo argomento del mio discorso.
Ateniese ( guardando la Pace) … e io mi sto morendo dalla voglia e dall’eccitazione!
Lisistrata In quanto a voi, Spartani – ora la mi rivolgerò a voi – vu non sapete che una volta il vostro honcittadino Periclide l’è venuto qui, supplice, a sedersi sui nostri altari, tutto pallido nel suo mantello rosso, a chiedere un esercito che lo aiutasse? A quel tempo inhombevano su di voi la guerra messeniha e i terremoti. E Cimone venne in vostro socchorso con 4000 opliti e salvò Sparta. E voi, pur avendo ricevuto hodesto beneficio dagli Ateniesi, devastate la terra di chi vi ha aiutato?
Ateniese Hommettono ingiustizia hostoro, per la maremma!
Spartano U tortu è nostru,ma … (guardando la Pace) ddu culu, non si può diri quant’ è beddu!
Lisistrata O vu pensate forse che io prosciolga da ogni accusa voi Ateniesi? Non vu vi rihordate che gli Spartani, a loro volta, quando voi portavate abiti servili, vennero in armi e fecero strage di Tessali e dei seguaci e alleati del tiranno Ippia? O non hombatterono insieme a voi, quel giorno, essi soli? O non vi liberarono e vi fecero indossare di nuovo il mantello degli uomini liberi?
Spartano (sempre guardando la Pace) N’ haiu vistu mai na fimmina cchiù … bona.
Ateniese Una topa più bella…ti diho che non l’ho mai vista.
Lisistrata Perché, dunque, dopo tanti benefici reciproci, hontinuate a hombattere tra voi? L’è una vergogna! Perché non vu vi riappacifihate? Che hosa ve lo impedisce?
Spartano (con gli occhi sempre rivolti alla Pace) Nuatri semu d’accordu, bbasta ca ni tornunu…dda cosa cosa tunna…
Lisistrata O tu dimmelo: quale, haro?
Spartano Dda purticedda… Pilo. Havi ‘nsacco di tempu ca ciavemu disidderiu di… trasici..
Ateniese O per Poseidon,vu non lo farete|
Lisistrata O vellino, lasciatelo a loro!
Ateniese E noi allora, chi si va a trombare?
Lisistrata E vu chiedete un’altra regione in hambio di questa.
Ateniese (sempre guardando la Pace) Quella, allora, vi diho, restituiteci quella per prima hosa … la ricciolina, cioè Echinunte, e il seno Maliaho … lì dietro, e le gambe di Megara, e l’isola di Skopelos.
Spartano Ma cchi siti pazzi? Ca quali, amicu miu, tu po’ scurdari.
Lisistrata O vien via, lascia perdere, tu vuo’ litigare per un par de gambe?
Ateniese O tu non lo vedi che già son nudo e voglio mettermi a lavorare la terra?
Spartano E macari iu vogghiu cuncimari u tirrenu di capu i matina!
Lisistrata Quando vu avrete smesso di litihare, vu lo potrete fare. Ma se vu avete questa intenzione, deliberate e andate a homuniharlo agli alleati.
Ateniese Ohi che tu dici! Ma che alleati, mia cara? Un tu lo vedi? Noi ce l’abbiamo ritto. Tutti gli alleati saranno pienamente d’accordo hon noi su questo punto: trombare.
Spartano Sicuru, macari i nostri, ppi tutti gli dèi!
Lisistrata Vu dite bene. Ora purifihatevi, perché noi donne vi si possa ricevere sull’Acropoli con quel che abbiamo … nelle ceste. Là vi scambierete reciprohamente giuramenti e haranzie di fedeltà. Dopo, ciascuno di voi potrà riprendere la propria donna e andarsene. Su, presto! Mi so’ lasciata intendere?
Spartano Portimi unni voi.
Ateniese Sì, il più presto possibile, per Zeus!